Restauro conservativo


Per restaurare i locali è stato necessario presentare alla Soprintendenza del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali un dettagliato progetto con l’obbligo della conservazione delle precedenti caratteristiche dell’edificio. Nei cunicoli sotterranei del grande cortile, come si vede nelle foto in basso, erano stati ammassati numerosi calcinacci. È stata necessaria quindi una pulitura dei pilastri interni in mattoni e il restauro delle parti in muratura asportando e riposizionando le pietre sconnesse come in origine. Si è così consentito un camminamento per il museo contadino che si voleva realizzare.